Igor Mitoraj nasce il 26 marzo 1944 a Oederan, un piccolo centro della Sassonia, da madre polacca e padre francese.

Trascorre la sua giovinezza in Polonia, nei pressi di Cracovia.

Dopo gli studi al liceo artistico a Bielsko-Biała, all’età di diciannove anni, si iscrive alla facoltà di pittura dell’Accademia di Belle Arti di Cracovia, dove, negli ultimi tre anni, segue i corsi di Tadeusz Kantor (1914-1990), noto pittore, regista e scenografo teatrale.

Nel 1967 partecipa, con altri studenti dell’Accademia, a una mostra collettiva alla Galleria Krzysztofory di Cracovia.

Nel 1968, Mitoraj, su consiglio di Kantor, lascia la Polonia e giunge a Parigi per ampliare la sua formazione culturale. Nello stesso anno, si iscrive all’École Nationale Supérieure des Beaux-Arts.

Il grande successo della sua prima importante mostra personale, organizzata nel 1976 presso la Galerie La Hune di Parigi, lo spinge a dedicarsi esclusivamente alla scultura. Nello stesso periodo gli viene assegnato il “Prix de la sculpture de Montrouge”.

L’allora ministro francese della cultura gli mette a disposizione uno studio a Montmartre nel Bateau Lavoir, mentre l’anno seguente fu invitato a partecipare alla XLII Biennale di Venezia.

Nel 1987 acquista un grande atelier a Pietrasanta e, nel 1989, presenta per la prima volta le sue opere alla New York Academy of Art. Negli anni successivi espone in numerose mostre personali, riceve inviti a esporre nei più importanti musei internazionali, contemporaneamente, riceve prestigiosi incarichi per la realizzazione di sculture monumentali nelle principali metropoli.

Le sue opere vengono installate a Milano, Roma, Londra, Parigi, Atlanta e Tokyo.

Nel 2001 il Presidente della Repubblica Italiana gli conferisce il “Premio Vittorio De Sica”.

 

Negli anni 2002 e 2006 si dedica alle scenografie e ai costumi per la “Manon Lescaut” e la “Tosca” di Giacomo Puccini, rappresentate nell’ambito del Festival Puccini di Torre del Lago.

A Roma, nel 2003 installa la monumentale Dea Roma e nel 2006 le porte monumentali della Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri.

Igor Mitoraj è stato nominato cittadino onorario delle città di Pietrasanta, Greve in Chianti e Massa Marittima.

Nel 2007 l’Accademia di Cracovia gli conferisce la laurea honoris causa.

Nel 2009 realizza due grandi progetti: le scenografie e i costumi per l’“Aida” di Giuseppe Verdi ai Giardini di Boboli di Firenze e la monumentale porta bronzea della Chiesa dei Gesuiti di Varsavia.

Nel 2010, la Facoltà dei Beni Culturali dell’Università del Salento gli conferisce la laurea honoris causa in archeologia.

Nel 2011, la Valle dei Templi di Agrigento accoglie le sue opere monumentali. Con questa prestigiosa première il sito archeologico si apre all’arte contemporanea. Nello stesso anno espone al Museo Civico Archeologico di Sarteano.

Nel 2012 le sue opere sono esposte a Ravello, nella Cappella di Villa Rufolo e nell’Auditorium Oscar Niemeyer. Nello stesso anno riceve l’onorificenza della Croce di Commendatore dell’Ordine della Rinascita Polacca.

Nel 2013 per il Centenario della “Fondazione dell’Arena di Verona” realizza la scenografia della “Messa da Requiem” di Giuseppe Verdi.

Nel 2014, in occasione del 950° anniversario della fondazione della Cattedrale di Pisa, le sue opere vengono esposte nella Piazza del Duomo, all’interno del Palazzo dell’Opera del Duomo e del Museo delle Sinopie. Ancora una volta, Mitoraj porta l’arte contemporanea in un luogo in cui non si era mai affacciata.

Igor Mitoraj muore a Parigi il 6 ottobre 2014.

Nel 2016, viene realizzata una mostra nel prestigioso sito archeologico di Pompei dove, coronando il grande sogno di Mitoraj, vengono esposte circa trenta delle sue straordinarie sculture monumentali.